Bitcoin Cash, come la maggior parte di voi saprà, è un’altcoin nata dal fork di Bitcoin del 2017. A Novembre, in seguito a incomprensioni interne e a opinioni discordanti sulle strade da intraprendere c’è stata un’ulteriore divisione (hard fork). Bitcoin Cash si è diviso in BAB (criptovaluta portata avanti dal team che ha inizialmente creato BCH) e BSV (Bitcoin Satoshi Vision), portata avanti da Craig Wright. Abbiamo dedicato vari articoli al fork, che ho ribattezzato “il peggior fork di sempre“, ai quali vi rimando per ulteriori dettagli.
Le parole di Cobra
Cobra, creatore di Bitcoin.org e Bitcointalk.org, ritiene che BCH (o più precisamente BAB o BCHBAB) stia per morire. In un tweet Cobra dice che ritiene Bitcoin Cash un fallimento, un progetto ormai morto e soprattutto senza una leadership né un obiettivo.
Bitcoin Cash is dead. Needs new leadership and direction/purpose otherwise it’ll be worth $0 in a few years.
— Cøbra (@CobraBitcoin) 18 gennaio 2019
Bitcoin Cash è morto. Necessita di una nuova leadership e di una direzione, un obiettivo, altrimenti varrà 0$ tra pochi anni.
queste le parole di Cobra.
Negli anni scorsi diverse altcoins, con volumi importanti e ritenute molto valide da diversi opinionisti del settore, sono poi scomparse proprio per i motivi evidenziati da Cobra. Ad esempio Peercoin, Namecoin, Bitshares o Feathercoin in passato dominavano la scena e sono state a lungo nella top 10 del market cap. Ad oggi sono considerate morte.
Dal punto di vista di Cobra Bitcoin è talmente affermato che non necessita di una guida, il suo sviluppo è nelle mani di una community enorme. Cosa non vera nel caso di Bitcoin Cash, i cui sviluppatori tra l’altro si sono ulteriormente divisi a Novembre. Serve una squadra solida che possa guidare la community e a indirizzare il progetto nella giusta direzione. Questa la sua opinione.
Yeah, but Bitcoin Cash isn’t Bitcoin. Bitcoin can survive with no leaders, but Bitcoin Cash is different and needs to be shown the way.
— Cøbra (@CobraBitcoin) 18 gennaio 2019
Cobra è sempre stata una figura controversa e soprattutto senza peli sulla lingua: non si è mai astenuto dall’esprimere le sue opinioni. Va detto, inoltre, che lui era inizialmente favorevole a BCH e ne supportava il fork (mi riferisco a quello del 2017) e ne capiva perfettamente le motivazioni. Il fork BTC-BCH è stato necessario perchè c’erano visioni diverse su come affrontare problemi reali (scalabilità su tutti). A differenza del fork BAB/BSV quello del 2017 che ha originato BCH è stato un fork pulito, tranquillo e non sono volati gli stracci: ognuno per la sua strada.
Cobra poi non ha risparmiato parole dure per BSV e per la sua guida, che si è auto-proclamato Satoshi Nakamoto, Mr. Craig Wright:
Time to sell all my BSV. Worthless shitcoin.
— Cøbra (@CobraBitcoin) 7 gennaio 2019
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